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LA DIREZIONE PROVINCIALE

INDICE

Presidente:
Strolin Silvano

Vice Presidente:
Becchi Massimo

Consiglieri:
Bertolotti Luigi
Civale Emanuele Salvatore
Pettenati Rosanna

 

CHI SIAMO & COSA FACCIAMO

 
 

L'Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.), si è costituita in sede nazionale ad Assisi l'11 marzo 1992 a seguito della emanazione della legge quadro sul volontariato, per decisione del Presidente Nazionale dell'Unione Italiana Ciechi Tommaso Daniele, di cui l'U.N.I.Vo.C. è diretta emanazione. La sezione provinciale di Reggio Emilia si è costituita il 26 novembre 1999, ed ha la propria sede legale ed operativa in via Del Consorzio 6/D.
Telefono 0522/430745 oppure 0522/435108 - fax 0522/430745 - e-mail: univocre@virgilio.it - e-mail: info@pec.univocre.it

L'U.N.I.Vo.C. si propone come scopo fondamentale l'abbattimento delle difficoltà che ostacolano la piena integrazione sociale dei minorati della vista attraverso interventi personalizzati a supporto del singolo, delle istituzioni pubbliche e di quei servizi che offrono al non vedente la possibilità di un'esistenza serena.

L'U.N.I.Vo.C. opera senza fini di lucro ed è tesa ad affermare il valore della solidarietà.

Attualmente, nella nostra sezione, sono iscritti 38 volontari. L'armonia che si crea tra il volontario che vede ed il non vedente nel progettare programmi operativi finalizzati alla soluzione dei bisogni, è un gesto di civiltà e di progresso sociale, ed offre l'occasione di attuare un valido rapporto interpersonale.

Lo scambio di esperienze e di solidarietà dei due mondi conduce l'uomo nel cammino della donazione e gli fa avvertire il senso di sé e la comprensione dell'altro.

Nel cammino che si percorre con l'altro, il donare si lega inscindibilmente con il ricevere e si attribuisce all'esistenza la ragion d'essere. La possibilità, infatti, di riaccendere sul volto di un anziano il sorriso che gli fa attenuare la sofferenza è motivo di profonda gratificazione; l'entusiasmo alla vita che si promuove nell'adolescente in crisi significa aiutarlo nella sua progettazione esistenziale; la gioia con la quale riempiamo un bambino d'affetto ci fa sentire persona. Sentirsi sereno nel rapporto con l'altro significa aver dato un senso alla vita.

Con queste convinzioni il volontario offre la sua disponibilità nelle molteplici iniziative che l'U.N.I.Vo.C. progetta ed attua per rendere più agevole il cammino di chi è costretto a misurarsi quotidianamente con le difficoltà che la minorazione sensoriale comporta, e lo fa con spontaneità e proiezione umana non comune.

L'U.N.I.Vo.C. studia le possibilità degli interventi da offrire ai minorati della vista; si rivolge alle famiglie per aiutarle a superare le difficoltà che incontrano nel processo educativo e formativo dei propri figlioli mediante l'indicazione delle norme legislative che agevolano il cammino all'integrazione sociale.

L'U.N.I.Vo.C. offre consulenze tiflo-didattiche a tutti i non vedenti e pluriminorati.

Visita le persone anziane per aiutarle a superare la solitudine entro la quale consumano stancamente le giornate. Le aiuta nelle faccende domestiche, le accompagna nelle passeggiate ed organizza gite sociali per rafforzare sempre più lo spirito di solidarietà.

Si rivolge anche, con particolare umanità, al mondo dei soggetti pluriminorati e alle loro famiglie per aiutarli a vincere lo sconforto e insieme progettare possibilità di recupero in stretta collaborazione con i centri di riabilitazione.

Queste iniziative sono solo parte del meritevole lavoro dei volontari dell'U.N.I.Vo.C., che va ben oltre e consta anche di attività di natura editoriale rivolte ai non vedenti ed ai volontari stessi, realizzando tre periodici: il mensile “Dietro il Sipario” e i settimanali “L’Informa Tutto” e “L’Eco della Stampa” e stampati in braille, su CD testo e audio e ingranditi su specifica richiesta dei non vedenti.

La dinamicità della società odierna rafforza sempre più l'impegno del volontariato, e di ciò siamo fortemente convinti per le esperienze che maturiamo quotidianamente attraverso i rapporti umani con i volontari, che vivono il volontariato come perfezionamento umano. Anche dal mondo politico e amministrativo negli ultimi tempi giungono messaggi confortevoli, perché lasciano intravedere nei propositi e nei programmi segnali nuovi per rendere più vivibile l'esistenza delle persone in difficoltà.

Se gli interventi pubblici e l'opera dei volontari continueranno a rafforzarsi nell'affermazione della solidarietà umana, attraverso una sempre maggiore condivisione dei principi animatori dell'U.N.I.Vo.C., la condizione esistenziale del cieco sarà certamente migliore e la società esprimerebbe un altissimo grado di civiltà.

 
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I SERVIZI DELL'U.N.I.Vo.C.

 
 

Una delle caratteristiche specifiche dell’U.N.I.Vo.C. è quella di impegnarsi in favore dei non vedenti e dei pluriminorati che vivono soli (in particolare anziani) e di quanti trascorrono quasi tutta la giornata senza i familiari, assenti per i loro impegni di lavoro. Costoro, tra l’altro, sono quasi sempre i più schivi nel chiedere servizi per pudore o per disinformazione.

L’U.N.I.Vo.C. prende dapprima contatto telefonico per presentarsi e offre poi servizi al domicilio degli interessati per compagnia, sostegno, letture, accompagnamento per le piccole incombenze domestiche o per passeggiate o per attività ricreativo-culturali. In tal modo ci si propone di togliere dall’emarginazione queste persone specialmente oggi che la frenesia ed i ritmi della vita quotidiana lasciano sempre minori spazi al dialogo e alla disponibilità verso gli altri.

L’U.N.I.Vo.C. concentra anche i propri sforzi per creare rapporti interpersonali tra volontari ed utenti non vedenti e pluriminorati attraverso le attività di gruppo.

In occasione di appuntamenti culturali significativi, ovvero scadenze rituali di calendario, l’U.N.I.Vo.C. organizza incontri presso la propria sede oppure dove si svolgono manifestazioni, assicurando l’accompagnamento degli interessati. Così stando assieme, oltre a fare nuove conoscenze personali ed evadere dalla routine quotidiana, si va a teatro, ad una conferenza, ad un concerto, ad una sagra paesana, ad una scampagnata in allegria, musei, pizza, ma anche due chiacchiere ed un aperitivo.

 
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LE NOSTRE ATTIVITA'

 
 

In base alle diverse situazioni e alla specificità dei bisogni e dei fruitori dei servizi, vengono proposte le seguenti attività:

  1. Attività individualizzate a domicilio:
    • letture del quotidiano e scambio di opinioni sui fatti di attualità;
    • cruciverba, rebus, sciarade, enigmistica;
    • passeggiate;
    • corrispondenza ai parenti e agli amici;
    • trascriviamo le nostre memorie: diario di una vita;
    • movimenti di snodo dello scheletro;
    • orientamento e mobilità;
    • piante, animali, giardino, orto;
    • ergoterapia (artigianato artistico);
    • il compleanno con gli inviti;
    • gioco delle carte con segni di riconoscimento;
    • a teatro;
    • i problemi della mia casa;
    • al Centro per tutte le attività di gruppo;
    • disbrigo pratiche accompagnamento per ogni necessità personale.
  2. Attività comunitarie al Centro Sociale, al Centro Diurno, al Circolo ricreativo, negli Istituti e nelle Case di Riposo:
    • letture di libri e giornali con discussioni;
    • letture dei libretti delle opere liriche prima della loro audizione discografica ovvero in video-cassetta su maxi schermo;
    • cruciverba, rebus, sciarade, enigmistica;
    • passeggiate;
    • gite con pranzo in trattorie tipiche;
    • visite guidate alle tradizioni o alle Chiese con illustrazione della loro storia;
    • soggiorni vacanze organizzate;
    • tombola con i Volontari;
    • lezioni di canti liturgici e folkloristici;
    • ascolto musica, radio, registratore;
    • film e TV su maxi schermo;
    • il cieco racconta: ricette, memorie, testimonianze, folklore, consigli pratici, proverbi, saggezze, esperienze del fai da te, il passato vissuto, le tradizioni;
    • ginnastica dolce da seduti e ritmica con musica;
    • ballo e feste con gli operatori;
    • piante, animali, giardino, orto;
    • ergoterapia (artigianato artistico);
    • il Musichiere e Microfono d'Argento;
    • il compleanno;
    • una fisarmonica per una merenda in allegria;
    • tornei di carte con segni di riconoscimento;
    • assemblea con gli amministratori e con gli esperti: confronto liberatorio;
    • incontri zonali periodici;
    • all'Università della Terza Età;
    • le Sagre del Paese;
    • uscite al bar, in gelateria e in pizzeria a piccoli gruppi;
    • concerti e conferenze aperti al territorio;
    • feste con i parenti;
    • personalizzazione degli spazi individuali;
  3. Sostegno all'attività associativa:
    • disbrigo di pratiche amministrative e tenuta delle scritture associative;
    • pubbliche relazioni, contatti telefonici e gestione del Centro Servizi.
  4. Editoria:
    • progettazione, redazione, stesura, stampa e invio dei nostri periodici: mensile "Dietro Il Sipario", settimanale "L'Informa Tutto" e settimanale "Eco Della Stampa" in formato tipografico, braille, audio digitale, testo e caratteri ingranditi per ipovedenti.
 
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