Dietro il Sipario Aprile 2022 Anno 19 numero 4 Periodico mensile di informazione e cultura a cura dell’U.N.I.Vo.C Sezione di Reggio Emilia Mensile realizzato in: Stampa in caratteri tipografici, CD in testo e audio, Stampa Braille e Stampa ingrandita. Mensile inviato ai Soci; alle Asl, agli Organi Istituzionali dello Stato; agli Enti Locali; alle strutture u.i.c., alle strutture U.N.I.Vo.C, Enti, Associazioni Varie e quanti ne fanno richiesta. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non vengono restituiti. Per motivi tipografici, gli articoli possono essere adattati a dimensioni ottimali per la rivista. Gli articoli pubblicati rispecchiano l’esclusivo pensiero degli autori. Direttore Responsabile: Giuseppe Lateano Comitato di Redazione: Eugenio Colucci, Angela Colosimo, Francesca Guazzi, Daniela Sassi Direzione, redazione ed amministrazione: Reggio Emilia, Via del Consorzio 6/D, Tel 0522 430745 fax 0522 430745 – telefono 0522 435108 e-mail: univocre@virgilio.it Sito web: www.univocre.it Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia: n 1113 del 13 gennaio 2004 Stampa in caratteri tipografici, ingrandita e braille: Blu Società Cooperativa Sociale Contrada San Nicola snc - 87042 ALTOMONTE (CS) UFFICI: Via Grandi 47 - 42027 Montecchio Emilia (Re) Tel. 0522 1571119 - Fax. 0522 1840129 email: info@coopblu.it web: www.coopblu.it pec: blu@pec.coopblu.it U.N.I.Vo.C. , Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi Sezione Provinciale di Reggio Emilia Sede legale ed operativa: Via del Consorzio 6/D -. 42121 Reggio Emilia telefono e fax 0522 430745 - telefono 0522 435108 La rivista usufruisce dei contributi a sostegno dell'editoria speciale periodica per non vedenti e ipovedenti ai sensi del D.L. 23/10/1996, n. 542, convertito in Legge 649 del 23/12/96 – D.M. 70 del 15/05/2017 AVVISO IMPORTANTE PER I NOSTRI SOCI-VOLONTARI Si comunica che l’assemblea della nostra associazione è stata programmata per sabato 30 aprile p.v. Vi sarà inviata, nei termini previsti dallo Statuto, la comunicazione con l’ordine del giorno. Cordiali saluti. Il Presidente Eugenio Carlo Colucci LE NOSTRE CONVENZIONI 1. Convenzione A.C.L.I. per dichiarazione dei redditi 2. XVI soggiorno climatico marino 2022 3. Convenzione con l’albergo Union di Riccione 1. CONVENZIONE A.C.L.I CON U.N.I.Vo.C CAF ACLI SRL, con sede legale in Roma, Via G. Marcora 18/20 Codice Fiscale e Partita Iva n°04490821008, n. iscrizione albo CAF 00035, qui rappresentata da Paolo Conti, in qualità di Direttore Generale; PREMESSO CHE CAF ACLI SRL fornisce i propri servizi di assistenza fiscale a tariffe convenzionate, nel rispetto dei dettami delle vigenti disposizioni normative per quanto concerne la correttezza dei dati inseriti e la tutela della privacy. Per i servizi oggetto della presente convenzione esiste una regolare copertura assicurativa per tutte le tipologie di errore imputabili a CAF ACLI. CAF ACLI svolge la propria attività di Assistenza Fiscale, su tutto il territorio italiano attraverso le proprie società convenzionate (Acli Service). I SERVIZI COMPRESI NELLA PRESENTE CONVENZIONE SONO: 1)Consulenza e compilazione dichiarazione dei redditi Mod. 730; 2)Consulenza e compilazione dichiarazione dei redditi Mod. UnicoPF e Quadri Aggiuntivi; 3)Consulenza su adempimenti IMU/TASI; 4)Elaborazione ISEE e servizi correlati; 5)Redazione Mod. Red/Invciv; 6)Consulenza su adempimenti Contratti di Locazione; 7)Assistenza dichiarazione di Successione. Ciò premesso si conviene e stipula relativamente ai servizi offerti quanto segue: I SERVIZI EROGATI A CARICO DEGLI ASSOCIATI CHE ADERISCONO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE Consulenza e compilazione dichiarazione dei redditi Mod. 730 o Mod. Unico PF Il servizio prevede la consulenza, l’elaborazione e la stampa della dichiarazione dei redditi tramite modello 730 con comunicazione al contribuente del risultato contabile; contestualmente verrà archiviata digitalmente una copia della documentazione necessaria per l’apposizione del Visto di Conformità, in ottemperanza alla normativa vigente. Le pratiche verranno elaborate e stampate, sulla base di appuntamenti preventivamente fissati. L’erogazione del servizio potrà essere fornita presso la sede di Reggio Emilia di via Montefiorino 10/1 II.SERVIZI EROGATI ESCLUSIVAMENTE PRESSO GLI UFFICI DELLE SOCIETA’ CONVENZIONATE A CARICO DELL’ASSOCIATO CON TARIFFE AGEVOLATE 1) Adempimenti IMU/TASI Il servizio prevede il calcolo dell’Imposta Municipale Unica (IMU), della Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) e la relativa compilazione del modello F24 di pagamento delle imposte, l’elaborazione di Dichiarazioni o Comunicazioni ai fini IMU/TASI e il calcolo dei ravvedimenti operosi. Le pratiche verranno elaborate e stampate su richiesta del contribuente, sulla base di appuntamenti preventivamente fissati da un incaricato della società indipendentemente dalla predisposizione o meno della dichiarazione dei redditi da parte di CAF ACLI. 1) Elaborazione ISEE e servizi correlati (*Gratuito) Il servizio prevede l’elaborazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, utile per il rilascio dell’Attestazione ISEE, in seguito alla presentazione di specifica documentazione. 2) Mod. Red/Invciv (*Gratuito) Il servizio prevede l’assistenza e l’invio telematico all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) di tali pratiche, personali o di propri familiari. 3) Adempimenti Contratti di Locazione Il servizio prevede la consulenza, l’assistenza per la stesura, l’analisi e la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate dei Contratti di Locazione (sia già esistenti, che di nuova redazione) e i relativi adempimenti. 4) Assistenza dichiarazione di Successione Il servizio prevede il supporto agli eredi per l’elaborazione e la presentazione formale della Dichiarazione di Successione, nonché di tutti gli adempimenti correlati alla predisposizione della stessa. Per accedere ai servizi erogati presso i singoli uffici delle società convenzionate, sarà necessario fissare un appuntamento chiamando la sede presente sul sito http://www.caf.acli.it/dove-siamo.html. MODALITÀ DI PAGAMENTO E COMPENSI I compensi relativi alle prestazioni presenti alla Sezione I: 1)Consulenza e compilazione Mod. 730 o Consulenza e compilazione Mod. UnicoPF 2)Consulenza e compilazione Quadro aggiuntivo (AC-RM-RT-RW) Sono interamente a carico del dipendente della Società che stipula il presente accordo. Il pagamento andrà effettuato immediatamente al termine dell’erogazione del servizio. I compensi relativi alle prestazioni forniti da Caf Acli: 1)Consulenza e compilazione Mod. 730 o Consulenza e compilazione Mod. UnicoPF 2)Consulenza e compilazione Quadro aggiuntivo (AC-RM-RT-RW) Sono interamente a carico dell’associato univoc e la prestazione verrà regolata al momento della conclusione del servizio. I compensi relativi alle prestazioni alla Sezione III: 1)Adempimenti IMU/TASI; 2)Elaborazione ISEE e servizi correlati; 3)Redazione Mod. Red/Invciv; 4)Consulenza su adempimenti Contratti di Locazione; 5)Assistenza e compilazione Dichiarazione di Successione; sono a completo carico dell’utente ed il pagamento della prestazione andrà da questi effettuato a conclusione della prestazione a mezzo contanti, bancomat, assegno. I compensi relativi alle prestazioni oggetto della presente convenzione, sono espressamente indicati nella tabella denominata “ALLEGATO 1 – COMPENSI”. La convenzione ha durata di 1 anno e si intenderà concluso in data 31 Dicembre 2019, salvo la possibilità delle parti di prorogare ovvero disdire il contratto preventivamente a mezzo comunicazione via pec a cafacli@pec.caf.acli.it. Nel caso di aggiornamento dei compensi CAF ACLI invierà almeno 30 giorni prima della suddetta scadenza l’eventuale nuovo “ALLEGATO 1 – COMPENSI” che la società dovrà restituire debitamente firmato per accettazione entro il 31 dicembre. In caso contrario la convenzione si riterrà risolta di diritto. I corrispettivi per i servizi alla Sezione I e II: 1)Consulenza e compilazione Mod. 730 2)Consulenza e compilazione Mod. UnicoPF sono i seguenti: 30,00 € (iva inclusa) per ogni dichiarazione 730 singola; 30,00 € (iva inclusa) per ogni dichiarazione 730 fatto in modalità OnLine; 60,00 € (iva inclusa) per ogni dichiarazione 730 congiunta; 45,00 € (iva inclusa) per ogni dichiarazione UNICO PF; 10,00 € (iva inclusa) per ogni Quadro Aggiuntivo (AC-RM-RT-RW); 12,00 € (iva inclusa) l’elaborazione del calcolo Imu e Tasi; A partire da 300,00 € per la Dichiarazione di Successione; A partire da 70,00 € per la redazione del contratto di locazione. P. CAF ACLI SRL 2. SEDICESIMO SOGGIORNO CLIMATICO MARINO 2022 (dal 27 maggio al 18 settembre) L’U.N.I.Vo.C. sezione di Reggio Emilia organizza anche quest’anno il sedicesimo soggiorno climatico marino presso l’Hotel Mariù e Murano di Rivazzurra di Rimini, per un gruppo di 60/70 partecipanti. Al soggiorno possono partecipare i non vedenti ed i loro familiari ed i volontari U.N.I.Vo.C e loro familiari. Con sistemazione in camere doppie e/o matrimoniali, anche quest’anno siamo riusciti a contenere la retta giornaliera a; € 43,00 per persona in camera doppia periodo dal 27 maggio al 10 Giugno € 45,00 per persona in camera doppia dal 11 Giugno al 30 Giugno € 59,00 per persona in camera doppia dal 1 Luglio al 31 Luglio € 62,00 per persona in camera doppia dal 1 Agosto al 6 Agosto € 51,00 per persona in camera doppia dal 28 Agosto al 4 Settembre € 43,00 per persona in camera doppia dal 5 Settembre al 18 Settembre Per il terzo letto aggiunto sconto dal 10 al 30%. Per camera doppia uso singola è applicata una maggiorazione da €8,00 ai €10,00 al giorno. Aria condizionata supplemento di €4,00 per camera al giorno. I suddetti prezzi si intendono per una permanenza minima di 7 notti con trattamento in formula all-inclusive: -Ogni domenica aperitivo offerto in giardino alle ore 12,00 con stuzzichini -Prima colazione buffet (servito) dolce e salato -Pranzo sempre con menù a scelta tra carne o pesce, composto da primo, secondo con contorno e dolce + ad ogni pranzo è presente il buffet di insalate miste. -Cena sempre con menù a scelta composto da primo, secondo con contorno e dolce + ogni sera gran buffet di antipasti e verdure. -Bevande comprese (acqua, vino, coca cola e aranciata) -Uso gratuito di cassetta di sicurezza e TV in camera. -Servizio in spiaggia con ombrellone e lettino presso la Golden Beach. Per ottenere le tariffe sopracitate le prenotazioni dovranno pervenire ESCLUSIVAMENTE presso sezione U.N.I.Vo.C. di Reggio Emilia tel. 0522/430745 0522/435108 entro e non oltre il 10 Maggio p.v. a seguito di una caparra confirmatoria di €50,00 per persona, da versare sul c/c postale n. 24041584 intestato a U.N.I.Vo.C. – Onlus – Via del Consorzio n. 6/D – 42121 Reggio Emilia. Saldo al termine del soggiorno direttamente all’albergatore. E’ ORA DI RIPARTIRE!! VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!! N.B : 1- dalla quota di partecipazione è esclusa la tassa di soggiorno del comune di Rimini; 2- il pernottamento e la prima colazione saranno all’Hotel Murano mentre il pranzo e la cena saranno serviti presso la sala ristorante dell’Hotel Mariù (le due strutture sono parallele); 3- Si prega agli interessati di prenotarsi il prima possibile dato le disponibilità ristrette; 4- Si possono richiedere preventivi anche per amici e conoscenti, la struttura vi formulerà la migliore offerta possibile. 3. CONVENZIONE CON L’ALBERGO UNION DI RICCIONE I prezzi si devono intendere a persona in camera doppia al giorno comprensivi di pensione completa con bevande ai pasti (acqua e vino della casa) ingresso al Parco perle d'acqua. 20 maggio - 03 giugno € 50,00 04 giugno - 17 giugno € 55,00 18 giugno - 24 giugno € 58,00 25 giugno - 05 agosto € 63,00 06 agosto - 19 agosto € 68,00 20 agosto - 26 agosto € 53,00 27 agosto - 09 settembre € 49,00 10 settembre - 06 ottobre € 46,00 Da questa stagione stante gli aumenti delle tariffe dei pacchetti spiaggia da parte dei bagnini, non sarà più possibile introdurre questo servizio, pertanto i nostri clienti salderanno direttamente al bagnino l'importo della spiaggia Sulle tariffe spiaggia convenzionati (spiaggia n. 41) verrà accordato uno sconto del 15%. Cordiali saluti Pasquale Carbone - Ricevimento NOTA BENE: i non vedenti che hanno interesse a partecipare alla succitata convenzione devono fare le prenotazioni direttamente all’albergatore chiedendo del sig. Pasquale Carbone telefonando al numero 0541/602439 o spedendo una mail a info@hotelunionriccione.com. OFFERTA ESTATE 2022 CON L’HOTEL SAN FRANCISCO SPIAGGIA Buona sera Signor Colucci, ringraziando per la Sua richiesta e come da accordi telefonici intercorsi allego con piacere il listino prezzi ufficiale per la prossima stagione estiva 2022 confermando la disponibilità per accogliere i Vostri Ospiti in una delle tre tipologie di camere disponibili; camere standard, ben corredate ed accessoriate di telefono diretto, tv color sat, balcone e servizi in camera con vista sul giardino; camere lato mare, (leggermente più grandi delle camere standard, con balcone laterale mare); camere fronte mare (come le precedenti ma con vista direttamente sul mare). I nostri prezzi allegati sono da intendersi per persona con trattamento di pensione completa (prima colazione a buffet assistito, pranzo e cena con menù a scelta), acqua minerale servita al tavolo, uso gratuito delle nostre cabine-spogliatoio sulla spiaggia; il prezzo del trattamento All-Inclusive, in aggiunta al prezzo di listino è di Euro 15,00 per persona adulta al giorno (il prezzo per la camera singola è di Euro 18,00 al giorno) ed include le bevande al tavolo, un'entrata al nostro centro benessere (sauna e idromassaggio) ed i servizi spiaggia (ombrellone con lettino presso gli stabilimenti vicino all'Hotel). Camera Standard 01/04 - 10/06 (escluso dal 15/04 al 19/04) € 48,00 11/06 - 05/08 € 59,00 06/08 - 21/08 € 74,00 22/08 - 31/08 € 59,00 01/09 - 30/09 € 48,00 Camera Vista Mare 01/04 - 10/06 (escluso dal 15/04 al 19/04) € 54,00 11/06 - 05/08 € 67,00 06/08 - 21/08 € 82,00 22/08 - 31/08 € 67,00 01/09 - 30/09 € 54,00 Camera Direttamente sul mare 01/04 - 10/06 (escluso dal 15/04 al 19/04) € 58,00 11/06 - 05/08 € 74,00 06/08 - 21/08 € 89,00 22/08 - 31/08 € 74,00 01/09 - 30/09 € 58,00 Con la speranza di intraprendere una proficua collaborazione con la Vostra Associazione, per periodi di bassa e media stagione (escluso periodi di alta stagione) proponiamo per i Vostri iscritti uno sconto 10% sulle nostre tariffe di listino (incluso Iva, escluso supplementi All-Inclusive e camera singola). In attesa di un Suo gradito riscontro, La prego di considerarmi a Sua disposizione per eventuali informazioni ulteriori. Con l'occasione La saluto cordialmente. Andrea Balducci Hotel San Francisco Spiaggia Pasqua 2022 con l’Hotel San Francisco Spiaggia Pasqua offerta mare Riviera Romagnola All Inclusive Prezzi a partire da € 52,00 Scopri la fantastica offerta della PASQUA mare 2022 proposta dall’Hotel San Francisco Spiaggia di Rimini, direttamente sul mare! Scopri le bellezze del territorio dei Malatesta! Approfitta delle vacanze pasquali per trascorrere alcuni giorni di sole e mare, serenità in tutta sicurezza tra divertimento, eventi, e tante manifestazioni. Vieni a scoprire la pasqua offerta mare a Rimini all’Hotel San Francisco Spiaggia Potrai vivere momenti indimenticabili con i tuoi bambini che fino ai 3 anni soggiorneranno gratis all’Hotel San Francisco Spiaggia! SPECIALE PASQUA offerta mare 2022 (offerta valida dal 15 al 20 aprile 2022) FORMULA ALL INCLUSIVE + Pranzo di Pasqua e sorteggio “Divertimaggio 2022?(prezzi a persona): PACCHETTO 2 GIORNI (16-18 Aprile): € 134,00 PACCHETTO 3 GIORNI (15- 18 Aprile): € 185,00 PACCHETTO 4 GIORNI (15-19 Aprile): € 228,00 PACCHETTO 5 GIORNI (15 – 20Aprile): € 260,00 ! OFFERTA PASQUA offerta mare Rimini 2021 comprende: Pensione Completa con 3 menu di carne o pesce a scelta ogni giorno a pranzo e a cena Acqua minerale e vino locale ai pasti Pranzo Pasquale come da Menu Grande uovo di cioccolata con lotteria per tutti Sorteggio di un Week end gratuito per 1 persona Divertimaggio 2022(vedi programma sul nostro sito internet) (esclusa gita e spese di trasferta del Sabato, escluso il pranzo del sabato in agriturismo) Colazione con Dolci fatti in casa dallo chef Wi-Fi gratuito in tutta la struttura Parcheggio videosorvegliato in parte coperto Possibilità di biglietti scontati per i parchi Possibilità di packet lunch in caso di escursioni BAMBINI GRATIS fino a 3 anni n.c. SCONTO 30% dai 3 ai 10 anni n.c. Piano Famiglia fino ai 12 anni n.c. 3×4 (per soggiorni da 3 giorni in su) Durante il Pranzo di Pasqua sarà sorteggiato un soggiorno gratuito per il “Week End del Divertimaggio 2022?(Massimo 2 gratuità concesse ed alloggiate nella stessa camera sorteggiata. Sono escluse l’escursione e le spese di trasferta del programma del Sabato, e il Pranzo in agriturismo) * Tassa di soggiorno € 2,00 al giorno a persona sopra dei 14 anni d’età esclusa. Menu di Pasqua Cheesecake agli Asparagi Strudel di Scamorza Affumicata e Radicchio Rosso Capasanta Gratinata ai Pistacchi Pulcino di Uova Pasquale *** Risotto alla Crema di Scampi Strozzapreti Girati a Mano al Ragù di Agnello su Cialda di Parmigiano *** Dentice al Forno con Verdure a Julienne *** Sorbetto al Limone *** Agnello della Tradizione con Spicchi di Patate al Forno *** Colomba Pasquale con Crema di Zabaione *** Trebbiano e Sangiovese dei Colli Romagnoli Pasqua 2022 con l’Olympic Beach - Le Torri a Tirrenia 8 giorni – 7 notti • Camera doppia in Torre grande euro 630,00 a persona • Camera doppia in Torre piccola euro 560,00 a persona • Camera singola in Torre piccola euro 630,00 a persona • Camera singola in Torre grande euro 770,00 a persona Il soggiorno comprende: • Servizio di pensione completa; • Aperitivo di benvenuto; • Serata con piano bar; • Pranzo di Gala della Pasqua; • Spaghettata di mezzanotte; • Utilizzo gratuito della nostra Palestra. Confidando nel bel tempo, ci sarà la possibilità di fare le prime passeggiate sulla battigia e perché no anche il primo bagno!!!!!! Festeggiamo insieme la Pasquetta: Il giorno 18 Aprile festa di Pasquetta con Giochi, Musica e Sorprese. Le quote si intendono a persona per soggiorno di 8 giorni 7 notti; Extra: Tassa di soggiorno se richiesta dal Comune di Pisa: Vi aspettiamo Tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Olympic Beach e tutto lo staff. Mazzini, ricordo di un Padre della Patria Dopo la ricorrenza del 2021, 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, ecco che quest’anno si ricorda il 150° dalla morte di un altro Padre della Patria: Giuseppe Mazzini, 10 Marzo 1872. In effetti si indicano come Padri della Patria i quattro costruttori risorgimentali dell’Unità d’Italia, tutti nati nelle prime due decadi dell’Ottocento: Giuseppe Mazzini (1805), Giuseppe Garibaldi (1807), Camillo Benso conte di Cavour (1810), Vittorio Emanuele II di Savoia (1820). A questi possiamo aggiungere Giuseppe Verdi (1813), non prettamente un politico, comunque personaggio molto importante nella costruzione e nella crescita dell’identità nazionale. Mazzini rappresenta un tipo di Rivoluzionario particolare, diverso dal combattente idealista senza macchia e senza paura come Garibaldi, lontano dal fine e astuto politico quale fu Cavour e avulso dalle ambizioni di potere del monarca Vittorio Emanuele. Egli nasce il 22 giugno 1805 a Genova da una famiglia borghese e sarà influenzato dalle idee liberali e repubblicane del padre Giacomo e dal rigore morale della madre giansenista Maria Drago. Dopo i primi studi di medicina, cambia idea e si laurea in legge nel 1827. Inizia subito la sua attività politica affiliandosi alla Carboneria e scrivendo articoli su alcune riviste. Risulta coinvolto in una cospirazione carbonara nel 1830 che gli costa l’arresto da parte della polizia piemontese e poi l’esilio, che lo vede attivissimo profugo per la maggior parte della sua vita in vari Paesi europei. A Ginevra nel 1831 riflette sui limiti della Carboneria: per affrancarsi dalla tirannide di invasori stranieri e di sovrani gretti e ottusi non è utile una associazione segreta per pochi adepti per lo più di estrazione borghese. Secondo Mazzini il vecchio stato politico del tempo si deve distruggere attraverso l’insurrezione: la lotta per l’indipendenza è connessa con la lotta sociale e la democrazia attraverso l’impegno diretto della popolazione. Cosi nel 1831 a Marsiglia fonda l’associazione “Giovine Italia” che si propone il riscatto e la costruzione dell’unità nazionale su basi democratiche e repubblicane. Le idee partono dai principi della Rivoluzione Francese con l’aggiunta di pensieri di natura filosofico-religiosa connaturati col carattere e la cultura del personaggio: ai principi cardine della Rivoluzione – Libertà, Fraternità, Uguaglianza – Mazzini aggiunge l’Umanità. Ecco il concetto di Popolo che si afferma in Nazione: Dio e Popolo, che rappresentano l’associazione fondata su una missione divina delle Nazioni, sono il simbolo dell’epoca nuova. Le prime azioni concrete compiute dai suoi numerosi seguaci sono la rivolta di Genova del 1833, con la partecipazione di Garibaldi e la spedizione in Savoia contro la monarchia piemontese dell’anno successivo affidata a Gerolamo Ramorino, entrambe fallite. Condannato a morte in contumacia, Mazzini si rifugia in Svizzera. Parecchie condanne capitali verranno comunque eseguite ed il suo caro amico e fedele seguace Jacopo Ruffini si suiciderà in carcere per timore di essere costretto a denunciare i complici. Nel 1834 a Ginevra Mazzini fonda il movimento della “Giovine Europa”, punto di raccordo dei singoli movimenti nazionali. L’idea di costituire un futuro stato europeo unito anticipa di 120 anni la Comunità Economica Europea divenuta in seguito Unione Europea. Chiaramente queste idee “troppo” liberali e democratiche danno fastidio anche in Paesi politicamente avanzati come la Svizzera, per cui nel 1837 deve rifugiarsi in Inghilterra. Qui rimane fino al 1848, guadagnandosi da vivere come collaboratore di alcuni giornali e come insegnante dei figli degli Italiani emigrati. A Londra costituisce nel 1840 l’Unione degli operai italiani con lo scopo di aiutare questi lavoratori e i loro figli nelle difficoltà di poveri immigrati ed infondere anche in loro sentimenti patriottici. A Londra nel 1837 va sulla tomba di un altro grande Italiano, Ugo Foscolo, pure lui esule e morto 10 anni prima in terra straniera. Forse il comune destino infonde in Mazzini un grande affetto per il tormentato autore dei Sepolcri tanto da ricercare e ritrovare tra le sue carte sparse un trattatello su Dante che verrà poi stampato a cura dello stesso patriota genovese. I resti di Foscolo verranno poi traslati in Italia nel 1871 per decreto del governo unitario italiano e inumati in Santa Croce a Firenze. Intanto le cospirazioni e i moti dei seguaci mazziniani continuano in Patria. Fabrizi tenta di occupare Imola e di estendere l’insurrezione in Romagna. Ancora più importante è il tentativo effettuato nel 1844 dai fratelli Bandiera di fare insorgere le popolazioni contro il regime borbonico. Ancora azioni fallimentari: l’impresa dei Bandiera, sconsigliata da Mazzini, causa alcuni caduti e la condanna a morte per i due fratelli e sette compagni che vengono fucilati presso Cosenza il 22 luglio. Tutti questi insuccessi scuotono il suo spirito, già per natura mesto e malinconico. Pare che il vestire sempre di nero sia una scelta per esternare il suo lutto per la Patria divisa e occupata dallo straniero. Certo egli stesso descrive la “tempesta del dubbio” che lo tormenta, influenzato anche dalle critiche che gli rimproverano di inviare altri allo sbaraglio mentre lui se ne sta al sicuro all’estero. Ritorna comunque in Italia in occasione dei moti del 1848, accantona momentaneamente l’idea repubblicana per appoggiare il re di Sardegna Carlo Alberto nella guerra contro l’Austria, ma poi il comportamento dello stesso sovrano lo convince a tornare sulle sue posizioni. Le vittorie militari austriache lo costringono a riparare a Lugano. Breve soggiorno, poi di nuovo in Italia a far parte del triumvirato (con Armellini e Saffi) della Repubblica Romana, caduta per mano francese il 4 luglio 1849. Altra via dell’esilio a Londra. Intanto, dopo la sconfitta di Novara da parte degli austriaci del marzo 1849, Carlo Alberto abdicava a favore del figlio Vittorio Emanuele II. A Londra nel 1848 Marx ed Engels pubblicano il “Manifesto del partito comunista”. Si accende così una vivace polemica tra Mazzini e Marx, egli stesso esule. Il patriota italiano critica il programma sociale estremista dei marxisti che si allontanano dalla democrazia inneggiando ad una forma di stato che sconfina nella dittatura. La lotta di classe divide il popolo e crea non la dittatura “del” proletariato ma la dittatura “sul” proletariato. Marx risponde con violenza ed insulta Mazzini definendolo “servo della borghesia” e “vecchio somaro reazionario”. Anche l’ateismo del rivoluzionario tedesco divide i due personaggi in quanto per il patriota genovese la politica deve essere animata dalle idealità morali e religiose indipendentemente da quali siano le fedi praticate. Nel trattato “I doveri dell’uomo” scrive: “l’origine dei vostri doveri sta in Dio. La definizione dei vostri doveri sta nella sua legge.” Quindi il popolo non ha solo diritti ma anche doveri. Contrariamente a quanto di lui afferma Marx, Mazzini critica fermamente anche il sistema economico capitalista. Ancora sofferenze e cordogli attendono il patriota genovese: nel 1852 perde la madre e altre imprese finiscono nel fallimento e nel sangue. Tra il 1851 ed il 1853 le cospirazioni di Mantova e Milano hanno come risultato le forche di Belfiore e i martiri milanesi. Nel 1857 il suo seguace e compagno di lotta nella Repubblica Romana Carlo Pisacane si avventura in un’impresa quasi disperata: convincere il popolo meridionale all’insurrezione e rovesciare il potere dei Borboni. I contadini che lui vuole affrancare gli si rivoltano contro ed i “trecento giovani e forti” rivoluzionari cadono uccisi dal popolo e dai soldati borbonici. Il mazziniano Felice Orsini, giovane avvocato romagnolo, partecipa ai moti di Romagna, dello Stato della Chiesa e di Toscana; poi di Lunigiana e Valtellina. Arrestato dagli austriaci evade e si rifugia in Inghilterra. Il rapporto con altri cospiratori estremisti lo convince che l’azione rivoluzionaria debba essere più energica e determinata rispetto alla condotta “perdente” di Mazzini. Organizza pertanto un attentato contro Napoleone III, colpevole di aver tradito gli ideali libertari di gioventù. La conseguenza sono le bombe di Parigi del 18 gennaio 1858, che provocano 12 morti e più di cento feriti. L’imperatore resta illeso: Orsini ed un complice sono condannati e ghigliottinati. Mazzini rimane molto colpito da questa carneficina che aveva disapprovato e che condanna senza attenuanti. Finalmente nell’anno 1859 si determina una decisa accelerazione del processo unitario italiano: la seconda guerra d’Indipendenza fa annettere la Lombardia al Regno di Sardegna; coi plebisciti del marzo 1860 si aggiungono l’Emilia, la Romagna e la Toscana. Garibaldi irritatissimo per la cessione di Nizza e Savoia alla Francia – “ora sono straniero in Patria” -sbarca con i Mille a Marsala l’11 maggio 1860. Il re Vittorio Emanuele II e il suo primo ministro Cavour tollerano l’azione garibaldina per la conquista del regno di Napoli con molte perplessità. Temono che l’eroe si faccia prendere dal delirio di libertà e attacchi Roma, con reazioni forti da parte della Francia e non solo. Inoltre c’è il pericolo che le terre conquistate non vengano affidate ai Savoia ma costituiscano uno Stato separato repubblicano secondo le idee di Mazzini. Garibaldi pare dare assicurazioni al riguardo e dopo una serie di vittorie sui Borbonici in Sicilia, sbarca in Calabria e il 7 settembre entra a Napoli osannato dalla folla. Lo stesso mese di settembre arrivano a Napoli Mazzini e Carlo Cattaneo con lo scopo evidente di far continuare l’impresa fino alla liberazione di Roma e Venezia. Come risultato di minima chiedono di instaurare uno Stato repubblicano in sud Italia: - “Giuseppe, ti scongiuriamo di non regalare l’Italia al Savoia!”. A scanso di equivoci Cavour invia un corpo di spedizione con lo scopo di frenare eventuali aneliti secessionisti e lungo il tragitto liberare l’Umbria e Le Marche, con il beneplacido di Napoleone. I Piemontesi sconfiggono i Papalini a Castelfidardo ed annettono le due regioni: allo Stato Pontificio rimane ora solo il Lazio oltre a Roma. Il primo ottobre Garibaldi sconfigge definitivamente i borbonici sul Volturno ed il 26 ottobre incontra a Teano il re Vittorio Emanuele al quale consegna le terre conquistate. Il 17 marzo 1861 il primo parlamento italiano proclama Vittorio Emanuele Secondo “Re d’Italia per grazia di Dio e volontà della Nazione”. Curioso osservare che secondo uno stile tipico italiano, ogni leader politico ha una sua diversa ricetta per l’architettura del nuovo stato indipendente: unitario e repubblicano per Mazzini, repubblicano e laico per Garibaldi, laico e federalista sul modello degli Stati Uniti d’America e della Svizzera per Cattaneo, federazione di stati sotto l’egida del Papa per Gioberti. Vince l’idea moderata di Cavour e Vittorio Emanuele. Il 6 giugno 1861 Cavour muore prematuramente e gli succede come primo ministro Bettino Ricasoli. Restano irrisolti i problemi della conquista di Roma e Venezia. Nel 1862 il solito Garibaldi coi suoi volontari compie un atto di forza e tenta di arrivare a Roma passando per la Sicilia – “O Roma o morte!” - Il capo del governo Rattazzi, che aveva sostituito Ricasoli, preoccupato per le conseguenze internazionali, invia un corpo di spedizione che intercetta Garibaldi sull’Aspromonte e lo ferma a fucilate, ferendo lo stesso eroe che viene arrestato e poi amnistiato. Ci riproverà nel 1867, ma fallirà ancora per la mancata insurrezione della città e per la sconfitta subita a Mentana da parte dei francesi armati con i micidiali fucili Chassepots a retrocarica. Mazzini, sempre più amareggiato per la scelta monarchica e per la diminuzione del suo ascendente sulle nuove generazioni, sembra aver abbandonato l’idea della lotta permanente. La liberazione di Venezia e del Veneto avviene nel 1866 dopo la terza guerra di Indipendenza contro l’Austria per le favorevoli circostanze dell’alleanza italo-prussiana, nonostante le sconfitte dell’esercito a Custoza e della flotta a Lissa. Unica vittoria italiana a Bezzecca per merito dei Cacciatori delle Alpi dell’ostinato Garibaldi. Ora per Mazzini Roma diventa un’idea fissa, il simbolo del compimento di un’impresa che, anche se non riuscita come l’aveva pensata, rappresenta comunque una realtà lungamente sognata. Così, sia pure già anziano e malato tenta un’ultima insurrezione: nell’agosto 1870 viene arrestato a Palermo mentre cerca di recarsi a Roma. Appena un mese dopo si verifica un’altra circostanza favorevole: la caduta di Napoleone III dopo la disfatta di Sédan ad opera dei prussiani elimina l’ostacolo all’impresa dei bersaglieri che entrano a Roma il 20 settembre. Mazzini viene amnistiato e torna con mesta letizia al suo esilio londinese. Torna in Italia nel febbraio 1872, forse portato dal desiderio di lasciare la vita sul suolo patrio; si reca a Pisa dove muore il 10 marzo 1872 nella casa di Giannetta Nathan Rosselli. È tumulato nel cimitero di Staglieno a Genova. La figura di Mazzini non verrà onorata quanto merita nell’Italia post unitaria per l’ovvia ragione della sua accanita contrarietà al regime monarchico. Il regime fascista, che considerava la monarchia un orpello fastidioso da togliere di mezzo al momento opportuno, esalterà il personaggio come rivoluzionario del popolo; ma anche antifascisti come Carlo Rosselli si richiameranno al patriota genovese. Più tardi il fascismo repubblicano di Salò, caduto il freno monarchico, intensificherà i riferimenti ai valori del mazzinianesimo esprimendoli nel programma della R.S.I. Ancora più paradossale, durante la guerra partigiana di Liberazione, la figura di Mazzini ispirerà entrambi i contendenti della guerra civile italiana. Nell’Italia moderna del dopoguerra l’influsso del pensiero mazziniano è alla base della formazione del Partito Repubblicano Italiano con le importanti adesioni di personaggi come Ferruccio Parri e Ugo La Malfa, ma soprattutto incide sulla redazione della nuova Costituzione repubblicana. I principi mazziniani hanno particolare rilevanza sul Titolo III riguardante i rapporti economici, ove la critica del Maestro genovese sia al Marxismo che al Capitalismo ha portato ad adottare per la nuova Repubblica un sistema economico misto, una specie di “terza via” tendente a trovare un punto di equilibrio tra le due dottrine. Il 17 Marzo 2022 in occasione della commemorazione per i 150 anni dalla morte, il presidente dell’Associazione Nazionale Mazziniana Michele Finelli ha detto di Mazzini: - “Il suo è un patriottismo universale che dovrebbe valere per tutti, basato sul principio dell’Umanità e non sul nazionalismo. Il valore dell’Umanità è il principio centrale e universale, accompagnato dal Dovere, sempre accostato ai Diritti. Tra i principi mazziniani anche dialogo e confronto con tutti!” Scritto da Giancarlo Naldi