Dietro il Sipario Aprile 2021 Anno 18 numero 04 Periodico mensile di informazione e cultura a cura dell’U.N.I.Vo.C Sezione di Reggio Emilia Mensile realizzato in: Stampa in caratteri tipografici, CD in testo e audio, Stampa Braille e Stampa ingrandita. Mensile inviato ai Soci; alle Asl, agli Organi Istituzionali dello Stato; agli Enti Locali; alle strutture u.i.c., alle strutture U.N.I.Vo.C, Enti, Associazioni Varie e quanti ne fanno richiesta. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non vengono restituiti. Per motivi tipografici, gli articoli possono essere adattati a dimensioni ottimali per la rivista. Gli articoli pubblicati rispecchiano l’esclusivo pensiero degli autori. Direttore Responsabile: Giuseppe Lateano Comitato di Redazione: Eugenio Colucci, Angela Colosimo, Francesca Guazzi, Daniela Sassi Direzione, redazione ed amministrazione: Reggio Emilia, Via del Consorzio 6/D, Tel 0522 430745 fax 0522 430745 – telefono 0522 435108 e-mail: univocre@virgilio.it Sito web: www.univocre.it Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia: n 1113 del 13 gennaio 2004 Stampa in caratteri tipografici, ingrandita e braille: Blu Società Cooperativa Sociale Contrada San Nicola snc - 87042 ALTOMONTE (CS) UFFICI: Via Grandi 47 - 42027 Montecchio Emilia (Re) Tel. 0522 1571119 - Fax. 0522 1840129 email: info@coopblu.it web: www.coopblu.it pec: blu@pec.coopblu.it U.N.I.Vo.C. , Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi Sezione Provinciale di Reggio Emilia Sede legale ed operativa: Via del Consorzio 6/D -. 42121 Reggio Emilia telefono e fax 0522 430745 - telefono 0522 435108 La rivista usufruisce dei contributi a sostegno dell'editoria speciale periodica per non vedenti e ipovedenti ai sensi del D.L. 23/10/1996, n. 542, convertito in Legge 649 del 23/12/96 – D.M. 70 del 15/05/2017 Caro amico, cara amica e stimate Autorità, da anni la nostra associazione provvede ad inviarti gratuitamente i nostri periodici. Per continuare a mantenere il servizio ti chiediamo di farci avere a mezzo email all’indirizzo: univocre@virgilio.it il tuo consenso a ricevere gratuitamente i periodici dell’U.N.I.Vo.C. sezione provinciale di Reggio Emilia. Ringraziamo tutti coloro che hanno mandato le autorizzazioni e invitiamo cortesemente tutti gli altri che non hanno ancora dato l’adesione a farcela avere. Per ulteriori informazioni ti preghiamo di chiamarci al numero telefonico 0522430745. Cordiali saluti. Il Presidente Eugenio Carlo Colucci 5 PER MILLE Caro amico, cara amica, Se credi nei valori della solidarietà, dacci una mano! Cinque per mille in favore di U.N.I.Vo.C. – Onlus Unione Nazionale Italiana volontari Pro Ciechi Tel. e fax 0522-430745 E-mail: univocre@virgilio.it Sito Web:www.univocre.it Esercitare il tuo diritto alla solidarietà non ti costa nulla! Con la tua firma lo Stato destinerà il 5 per mille a U.N.I.Vo.C. Scrivi nell’apposito spazio della tua dichiarazione dei redditi il nostro codice fiscale: 91090120352 Tale scelta non determina maggiori imposte da pagare ma è un prezioso gesto a sostegno dell’associazione! Cordiali saluti. Il Presidente Eugenio Carlo Colucci L’U.N.I.Vo.C. ORGANIZZA - LEZIONI INDIVIDUALI DI CHITARRA Si impartiscono lezioni individuali di chitarra per principianti. Ogni lezione ha la durata di un'ora con costo orario di 15 euro. L'U.N.I.Vo.C. contribuirà a tale spesa con un importo pari a 7 euro, lasciando a carico dei partecipanti al corso i restanti 8 euro. Il corso ha la durata di 10 settimane con una lezione settimanale. In caso si intendesse partecipare o per ulteriori informazioni contattare direttamente l’U.N.I.Vo.C. tramite l’indirizzo email univocre@virgilio.it o telefonicamente al numero 0522/430745. LE NOSTRE CONVENZIONI 1. Convenzione A.C.L.I. per dichiarazione dei redditi 2. XV soggiorno climatico marino 2021 3. Convenzione con l'albergo Union di Riccione 1. CONVENZIONE A.C.L.I CON U.N.I.VO.C CAF ACLI SRL, con sede legale in Roma, Via G. Marcora 18/20 Codice Fiscale e Partita Iva n°04490821008, n. iscrizione albo CAF 00035, qui rappresentata da Paolo Conti, in qualità di Direttore Generale; PREMESSO CHE CAF ACLI SRL fornisce i propri servizi di assistenza fiscale a tariffe convenzionate, nel rispetto dei dettami delle vigenti disposizioni normative per quanto concerne la correttezza dei dati inseriti e la tutela della privacy. Per i servizi oggetto della presente convenzione esiste una regolare copertura assicurativa per tutte le tipologie di errore imputabili a CAF ACLI. CAF ACLI svolge la propria attività di Assistenza Fiscale, su tutto il territorio italiano attraverso le proprie società convenzionate (Acli Service). I SERVIZI COMPRESI NELLA PRESENTE CONVENZIONE SONO: 1)Consulenza e compilazione dichiarazione dei redditi Mod. 730; 2)Consulenza e compilazione dichiarazione dei redditi Mod. UnicoPF e Quadri Aggiuntivi; 3)Consulenza su adempimenti IMU/TASI; 4)Elaborazione ISEE e servizi correlati; 5)Redazione Mod. Red/Invciv; 6)Consulenza su adempimenti Contratti di Locazione; 7)Assistenza dichiarazione di Successione. Ciò premesso si conviene e stipula relativamente ai servizi offerti quanto segue: I SERVIZI EROGATI A CARICO DEGLI ASSOCIATI CHE ADERISCONO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE Consulenza e compilazione dichiarazione dei redditi Mod. 730 o Mod. Unico PF Il servizio prevede la consulenza, l’elaborazione e la stampa della dichiarazione dei redditi tramite modello 730 con comunicazione al contribuente del risultato contabile; contestualmente verrà archiviata digitalmente una copia della documentazione necessaria per l’apposizione del Visto di Conformità, in ottemperanza alla normativa vigente. Le pratiche verranno elaborate e stampate, sulla base di appuntamenti preventivamente fissati. L’erogazione del servizio potrà essere fornita presso la sede di Reggio Emilia di via Montefiorino 10/1 II.SERVIZI EROGATI ESCLUSIVAMENTE PRESSO GLI UFFICI DELLE SOCIETA’ CONVENZIONATE A CARICO DELL’ASSOCIATO CON TARIFFE AGEVOLATE 1) Adempimenti IMU/TASI Il servizio prevede il calcolo dell’Imposta Municipale Unica (IMU), della Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) e la relativa compilazione del modello F24 di pagamento delle imposte, l’elaborazione di Dichiarazioni o Comunicazioni ai fini IMU/TASI e il calcolo dei ravvedimenti operosi. Le pratiche verranno elaborate e stampate su richiesta del contribuente, sulla base di appuntamenti preventivamente fissati da un incaricato della società indipendentemente dalla predisposizione o meno della dichiarazione dei redditi da parte di CAF ACLI. 1) Elaborazione ISEE e servizi correlati (*Gratuito) Il servizio prevede l’elaborazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, utile per il rilascio dell’Attestazione ISEE, in seguito alla presentazione di specifica documentazione. 2) Mod. Red/Invciv (*Gratuito) Il servizio prevede l’assistenza e l’invio telematico all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) di tali pratiche, personali o di propri familiari. 3) Adempimenti Contratti di Locazione Il servizio prevede la consulenza, l’assistenza per la stesura, l’analisi e la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate dei Contratti di Locazione (sia già esistenti, che di nuova redazione) e i relativi adempimenti. 4) Assistenza dichiarazione di Successione Il servizio prevede il supporto agli eredi per l’elaborazione e la presentazione formale della Dichiarazione di Successione, nonché di tutti gli adempimenti correlati alla predisposizione della stessa. Per accedere ai servizi erogati presso i singoli uffici delle società convenzionate, sarà necessario fissare un appuntamento chiamando la sede presente sul sito http://www.caf.acli.it/dove-siamo.html . MODALITÀ DI PAGAMENTO E COMPENSI I compensi relativi alle prestazioni presenti alla Sezione I: 1)Consulenza e compilazione Mod. 730 o Consulenza e compilazione Mod. UnicoPF 2)Consulenza e compilazione Quadro aggiuntivo (AC-RM-RT-RW) Sono interamente a carico del dipendente della Società che stipula il presente accordo. Il pagamento andrà effettuato immediatamente al termine dell’erogazione del servizio. I compensi relativi alle prestazioni forniti da Caf Acli: 1)Consulenza e compilazione Mod. 730 o Consulenza e compilazione Mod. UnicoPF 2)Consulenza e compilazione Quadro aggiuntivo (AC-RM-RT-RW) Sono interamente a carico dell’associato univoc e la prestazione verrà regolata al momento della conclusione del servizio. I compensi relativi alle prestazioni alla Sezione III: 1)Adempimenti IMU/TASI; 2)Elaborazione ISEE e servizi correlati; 3)Redazione Mod. Red/Invciv; 4)Consulenza su adempimenti Contratti di Locazione; 5)Assistenza e compilazione Dichiarazione di Successione; sono a completo carico dell'utente ed il pagamento della prestazione andrà da questi effettuato a conclusione della prestazione a mezzo contanti, bancomat, assegno. I compensi relativi alle prestazioni oggetto della presente convenzione, sono espressamente indicati nella tabella denominata “ALLEGATO 1 – COMPENSI”. La convenzione ha durata di 1 anno e si intenderà concluso in data 31 Dicembre 2019, salvo la possibilità delle parti di prorogare ovvero disdire il contratto preventivamente a mezzo comunicazione via pec a cafacli@pec.caf.acli.it. Nel caso di aggiornamento dei compensi CAF ACLI invierà almeno 30 giorni prima della suddetta scadenza l'eventuale nuovo “ALLEGATO 1 – COMPENSI” che la società dovrà restituire debitamente firmato per accettazione entro il 31 dicembre. In caso contrario la convenzione si riterrà risolta di diritto. I corrispettivi per i servizi alla Sezione I e II: 1)Consulenza e compilazione Mod. 730 2)Consulenza e compilazione Mod. UnicoPF sono i seguenti: 30,00 € (iva inclusa) per ogni dichiarazione 730 singola; 30,00 € (iva inclusa) per ogni dichiarazione 730 fatto in modalità OnLine; 60,00 € (iva inclusa) per ogni dichiarazione 730 congiunta; 45,00 € (iva inclusa) per ogni dichiarazione UNICO PF; 10,00 € (iva inclusa) per ogni Quadro Aggiuntivo (AC-RM-RT-RW); 12,00 € (iva inclusa) l’elaborazione del calcolo Imu e Tasi; A partire da 300,00 € per la Dichiarazione di Successione; A partire da 70,00 € per la redazione del contratto di locazione. P. CAF ACLI SRL 2. QUINDICESIMO SOGGIORNO CLIMATICO MARINO 2021 (dal 28 maggio al 19 settembre) L’U.N.I.Vo.C. sezione di Reggio Emilia organizza anche quest’anno il quindicesimo soggiorno climatico marino presso l’Hotel Mariù e Murano di Rivazzurra di Rimini, per un gruppo di 60/70 partecipanti. Al soggiorno possono partecipare i non vedenti ed i loro familiari ed i volontari U.N.I.Vo.C e loro familiari. Con sistemazione in camere doppie e/o matrimoniali, anche quest’anno siamo riusciti a contenere la retta giornaliera a; € 39,00 per persona in camera doppia periodo dal 28 maggio al 11 Giugno € 43,00 per persona in camera doppia dal 12 Giugno al 1 Luglio € 56,00 per persona in camera doppia dal 2 Luglio al 31 Luglio € 61,00 per persona in camera doppia dal 1 Agosto al 8 Agosto € 50,00 per persona in camera doppia dal 29 Agosto al 4 Settembre € 43,00 per persona in camera doppia dal 5 Settembre al 19 Settembre Per il terzo letto aggiunto sconto dal 10 al 30%. Per camera doppia uso singola è applicata una maggiorazione da €8,00 ai €10,00 al giorno. Aria condizionata supplemento di €4,00 per camera al giorno. I suddetti prezzi si intendono per una permanenza minima di 7 notti con trattamento in formula all-inclusive: -Ogni domenica aperitivo offerto in giardino alle ore 12,00 con stuzzichini -Prima colazione buffet (servito) dolce e salato -Pranzo sempre con menù a scelta tra carne o pesce, composto da primo, secondo con contorno e dolce + ad ogni pranzo è presente il buffet di insalate miste. -Cena sempre con menù a scelta composto da primo, secondo con contorno e dolce + ogni sera gran buffet di antipasti e verdure. -Bevande comprese (acqua, vino, coca cola e aranciata) -Uso gratuito di cassetta di sicurezza e TV in camera. -Servizio in spiaggia con ombrellone e lettino presso la Golden Beach. Per ottenere le tariffe sopracitate le prenotazioni dovranno pervenire ESCLUSIVAMENTE presso sezione U.N.I.Vo.C. di Reggio Emilia tel. 0522/430745 entro e non oltre il 10 Maggio p.v. a seguito di una caparra confirmatoria di €50,00 per persona, da versare sul c/c postale n. 24041584 intestato a U.N.I.Vo.C. – Onlus – Via del Consorzio n. 6/D – 42121 Reggio Emilia. Saldo al termine del soggiorno direttamente all’albergatore. È ORA DI RIPARTIRE!! VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!! N.B: 1- dalla quota di partecipazione è esclusa la tassa di soggiorno del comune di Rimini; 2- il pernottamento e la prima colazione saranno all’Hotel Murano mentre il pranzo e la cena saranno serviti presso la sala ristorante dell’Hotel Mariù (le due strutture sono parallele); 3- Si prega agli interessati di prenotarsi il prima possibile dato le disponibilità ristrette; 4- Si possono richiedere preventivi anche per amici e conoscenti, la struttura vi formulerà la migliore offerta possibile. 3. CONVENZIONE CON L’ ALBERGO UNION DI RICCIONE I prezzi si devono intendere a persona in camera doppia al giorno comprensivi di pensione completa con bevande ai pasti (acqua e vino della casa) ingresso al Parco perle d'acqua. 21 maggio - 04 giugno € 46,00 05 giugno - 18 giugno € 50,00 19 giugno - 25 giugno € 53,00. 26 giugno - 06 agosto € 58,00 07 agosto - 20 agosto € 62,00 21 agosto - 27 agosto € 48,50 28 agosto - 10 settembre € 44,50 11 settembre -07 ottobre € 42,00 Da questa stagione stante gli aumenti delle tariffe dei pacchetti spiaggia da parte dei bagnini, non sarà più possibile introdurre questo servizio, pertanto i nostri clienti salderanno direttamente al bagnino l'importo della spiaggia Sulle tariffe spiaggia convenzionati (spiaggia n. 41) verrà accordato uno sconto del 15%. Pasquale Carbone - Ricevimento NOTA BENE i non vedenti che hanno interesse a partecipare alla succitata convenzione devono fare le prenotazioni direttamente all’albergatore chiedendo del sig. Pasquale Carbone telefonando al numero 0541-602439 o spedendo una mail a info@hotelunionriccione.com. DANTE STUDENTE A BOLOGNA Nella seconda metà del XIII secolo la situazione generale all’interno delle città centro-settentrionali della penisola italiana era piuttosto complessa. Le migliorate condizioni climatiche su tutto il territorio europeo a partire dal decimo- undicesimo secolo ( Piccola Era Calda) avevano procurato un aumento della quantità e qualità dei prodotti della terra; di conseguenza anche in virtù degli avanzamenti tecnologici in agricoltura si determinò una migliore qualità della vita dei contadini e un forte aumento demografico. Così, il conseguente esubero di braccianti agricoli contribuì a favorire il fenomeno dell’inurbamento: gli antichi contadini si riconvertivano in muratori, carpentieri, ma anche artigiani, bottegai e commercianti, tavernieri che, organizzati nelle corporazioni, andarono a formare la nuova classe della piccola borghesia. I domestici familiari, i garzoni di bottega, gli operai, i carrettieri rimasero popolo minuto cioè plebe. A Bologna, dove già a fine dell’XI secolo venne fondato lo Studio, l’antica Università, questa nuova situazione sociale favorì la creazione del Comune, inteso come organizzazione politica che si opponeva ai vincoli feudali e all’autorità imperiale ed instaurava un governo popolare e “democratico”. Sappiamo quanto forte e violento fu l’antagonismo che divise la nostra, come parecchie città settentrionali, verso gli imperatori svevi Federico I e Federico II. Questi contrasti contagiarono anche le classi sociali cittadine, soprattutto i magnati provenienti dalla piccola nobiltà feudale e la grande borghesia formata da medici, avvocati, notai usciti dallo Studio e da grossi commercianti, imprenditori, cambiavalute etc, che non intendevano demandare al popolo il potere che gli statuti comunali imponevano. All’interno di queste caste si formarono le due fazioni contrapposte dei Ghibellini, favorevoli al potere imperiale, e dei Guelfi che lo contrastavano sostenendo il papato. Nelle città centro-settentrionali i dissidi degenerarono ben presto in lotte violente, provocando vere e proprie guerriglie all’interno delle mura cittadine. Anche tra le città vicine sorsero conflitti per il dominio sul territorio circostante. Alla Bologna guelfa neppure il successo militare della Fossalta nel 1249 contro la nemica ghibellina Modena alleata con l’esercito imperiale guidato da re Enzo servì per conquistare la pace interna: i Guelfi seguaci della famiglia Geremei non intendevano cedere il potere, mentre i Ghibellini sodali dei Lambertazzi cercavano di esautorarli. Da tempo le classi borghesi si erano organizzate formando le corporazioni delle Arti e Mestieri, allo scopo di difendere i propri interessi economici, ma anche per ottenere un ruolo politico di primo piano. Si istituì il Capitano del Popolo che doveva affiancare il Podestà, normalmente assunto tra la nobiltà “forestiera”. Il popolo, che teoricamente doveva essere l’ago della bilancia e guidare l’amministrazione della città, veniva spesso travolto dagli eventi e quando interveniva era per schierarsi da una delle parti, aumentando il caos. Era questa la città che, sembra ormai certo, il giovane Dante Alighieri trovò tra il 1286 e 1287, studente più che ventenne, arrivato per frequentare lo Studio, non è chiaro se per Diritto, Filosofia, Retorica o addirittura Medicina. Egli, nato a Firenze nel 1265, apparteneva a una antica famiglia, non più ricca e potente, ma dignitosamente benestante, legata politicamente al partito dei Guelfi. A Bologna si immagina che facesse allegra vita spensierata, frequentando altri allievi suoi conterranei, come Cino da Pistoia; forse conobbe il poeta prestilnovista Guittone d’Arezzo. Certo studiò le opere dei poeti bolognesi, in particolare Guido Guinizelli, morto da una decina d’anni, molto apprezzato dal giovane Alighieri per il suo modo di poetare e considerato anticipatore del dolce stil novo. Egli comunque lasciò la città dopo circa un anno, pare senza aver conseguito alcun titolo accademico. I suoi sentimenti verso Bologna a quel tempo furono indubbiamente di simpatia, documentata dal famoso sonetto della Garisenda, trascritto nei Memoriali dal notaio Enrichetto delle Querce nel 1287: ciò fa di questo testo uno dei più antichi, se non il più antico scritto attribuito a Dante che si conosca e rappresenta pure un’ importante evidenza del soggiorno del poeta in città. L’uso da parte dei notai di riempire le parti vuote dei registri, ove dovevano essere riportati gli atti pubblici e i contratti privati, con disegni, poesie, scritti vari allo scopo di evitare aggiunte o varianti, ci ha tramandato brani degli stilnovisti, di canzoni dantesche e una terzina del III canto dell’Inferno ritenuto uno dei più antichi frammenti della Divina Commedia a noi pervenuto. Un’ ulteriore dimostrazione della stima se non affetto che il Poeta provò in età giovanile verso la nostra città viene dalle frasi di apprezzamento per il volgare bolognese che si trovano nel “ De vulgari eloquentia”. Il trattato, rimasto incompiuto, nel primo libro si occupa dell’origine degli attuali linguaggi, che vengono definiti “volgari”, in Europa ma soprattutto sul suolo italico. Ebbene, secondo Dante, il volgare bolognese, anche se non può essere definito quello preferibile in assoluto, è sicuramente il migliore tra i volgari municipali. Ecco che risulta abbastanza incomprensibile l’inversione dell’atteggiamento dell’Alighieri maturo verso Bologna, dalla stima all’avversione se non al disprezzo. Nella Divina Commedia tutti i personaggi bolognesi sono condannati all’Inferno, eccetto Guido Guinizelli, inserito nel canto XXVI del Purgatorio tra i lussuriosi avvolti dalle fiamme. Dante lo chiama “padre mio” ed ha verso di lui un contegno di grande affetto e rispetto. La torre Garisenda ritorna nel canto XXXI dell’Inferno quando, al termine del cammino nei cerchi digradanti, Dante e Virgilio sono posti sul lago gelato del Cocito dal gigante Anteo Qual pare a riguardar la Garisenda Sotto ‘l chinato, quando un nuvol vada Sovr’essa sì, che ella incontro penda; tal parve Anteo a me che stava a bada di vederlo chinare, e fu tal ora ch’i’ avrei voluto ir per altra strada. E’ ben diverso il tono di questi versi, sia pur stupendi, rispetto a quelli del sonetto giovanile: il paragone è con un essere infernale che suscita sentimenti di paura e sgomento. L’immagine della torre crea un’ombra minacciosa che coinvolge la città di cui la Garisenda è simbolo. Anche alla vigilia della propria morte Dante confermò la propria avversione per Bologna. Mentre era ospite di Guido Novello da Polenta ricevette dal grammatico dello Studio bolognese Giovanni del Virgilio una lettera sotto forma di esametri latini a carattere bucolico in cui il poeta già famoso veniva invitato a recarsi a Bologna per ricevere il meritato lauro. Con le ecloghe, una delle ultime opere del poeta fiorentino datata 1319 – 1320, Dante rispose che preferiva ricevere l’onorificenza in riva all’Arno. All’ulteriore insistente offerta di Giovanni, l’Alighieri ribadì il rifiuto motivandolo col timore di recarsi nell’antro dei ciclopi abitato da Polifemo. Sotto la metafora si nasconde la città di Bologna. L’intolleranza di Dante verso la città si pensa discenda da motivi politici: il guelfismo nero che caratterizzava allora il governo cittadino, l’avversione di Bologna per Cangrande della Scala così caro al poeta, forse il non avergli offerto ospitalità al momento dell’esilio. Pensare che Bologna lo ricambiò con grande stima ed affetto, tanto è vero che tra i primissimi commentatori della Commedia si trovano i letterati bolognesi Graziolo Bambaglioli, Jacopo della Lana e l’imolese Benvenuto Rambaldi. FINE Tratto dal romanzo “Due frati all’inferno” di Giancarlo Naldi, Pendragon 2019, genky2004@alice.it RUBRICHE - Superbonus 110%: chiarimenti Sono pervenute all'Agenzia IURA diverse richieste di delucidazioni circa il Superbonus 110% introdotto dal cosiddetto Decreto Rilancio (decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazione, dalla legge 17 luglio 2020 n. 77). Anzitutto, il Superbonus riconosce al 110% l'aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Ulteriori sei mesi di tempo (fino al 31 dicembre 2022) per le spese sostenute in caso di lavori condominiali o realizzati sulle parti comuni di edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche se, al 30 giugno 2022, è stato realizzato almeno il 60% dell'intervento complessivo. Rientrano nella suddetta agevolazione i lavori di rimozione delle barriere architettoniche (interventi previsti nell'articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917) aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone con disabilità, in base a quanto previsto nell'articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992 e/o effettuati in favore di persone di età superiore a 65. Le nuove disposizioni si affiancano a quelle già vigenti che disciplinano le detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (cd. ecobonus), nonché per quelli di recupero del patrimonio edilizio, inclusi quelli antisismici (cd. sismabonus). Il riconoscimento del Superbonus richiede il rispetto di alcuni adempimenti e criteri ed è consentito a prescindere dalla situazione economica dei singoli. Requisiti Sono ammessi alla misura: • gli edifici ad uso residenziale monofamiliari e condomini, nonché gli spogliatoi di società sportive; • i soggetti quali persone fisiche, condomini, istituti autonomi case popolari o enti similari, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni e società sportive dilettantistiche; • gli interventi ritenuti prioritari (trainanti) e secondari (trainati), quest'ultimi solo se realizzati congiuntamente con i primi. Interventi Occorre specificare quali siano gli interventi trainanti (che possono accedere direttamente al Superbonus) e quelli trainati, i quali possono beneficiare al Superbonus soltanto se effettuati congiuntamente ad un intervento trainante. Interventi trainanti: • interventi di isolamento termico; • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni; • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti; • interventi di adeguamento sismico. Interventi aggiuntivi o trainati Rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti congiuntamente insieme ad almeno uno degli interventi trainanti sopra elencati: • interventi di efficientamento energetico; • installazione di impianti solari fotovoltaici; • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici; • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. È necessario che gli interventi, trainanti e trainati, assicurino nel loro complesso il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio (o il conseguimento della classe energetica più alta). Oltre a quanto descritto, il beneficiario ha la possibilità di: • accedere direttamente alla detrazione, pagando quindi l'intero importo dei lavori e ricevendo il 110% degli importi ammessi dilazionato in 5 anni; • ricevere direttamente dal soggetto che realizza gli interventi uno sconto in fattura pari al 110% dell'importo dei lavori sostenuti; • cedere il credito ad un soggetto terzo, compreso un istituto finanziario o assicurativo, pagando un importo ridotto dei lavori, di una quantità pari all'attualizzazione all'anno zero della quota ceduta. Con particolare riferimento agli interventi per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, il riconoscimento del Superbonus non si applica "automaticamente" nel singolo condominio ma sussistono dei principi generali del nostro ordinamento che vanno rispettati. Pertanto, l'interessato potrà, tramite il proprio amministratore di condominio, proporre la realizzazione dell'opera all'interno di una assemblea condominiale che abbia come oggetto questa tipologia di lavori. Laddove non riesca ad ottenere il necessario quorum richiesto, l'interessato potrà ugualmente effettuare l'intervento a proprie spese. Per quanto di interesse, si rileva che la circolare n. 24/E dell'8 agosto 2020 dell'Agenzia delle Entrate chiarisce dettagliatamente i requisiti necessari per fruire della suddetta agevolazione. Per presentare quesiti e/o delucidazioni, si lasciano i riferimenti dell'Agenzia IURA: tel. 06 69 98 83 56; email: segreteria@agenziaiura.it Tratto da Corriere Dei Ciechi n. 2 anno 2021 RUBRICHE - Sapori reggiani con le ricette di Nonno Pepi Gnocco al forno Ingredienti: 300 grammi di farina 80 grammi di burro (oppure 40 grammi di burro e 40 grammi di strutto) 55 grammi di lievito di birra sale Esecuzione: amalgamare farina, acqua tiepida, lievito (sciolto in acqua tiepida), burro. Tirare con la cannella una pasta alta circa 5 cm e bucarne la superficie con una forchetta. Lasciarla lievitare per un'ora in un luogo asciutto vicino ad una fonte di calore (massimo 30 gradi). Infornare per circa 30 minuti a 200 gradi dopo aver cosparso la superficie con qualche pezzo di cicciolo. Gnocco fritto Ingredienti: farina una noce di strutto acqua (in alternativa si può usare latte per l'impasto) sale Esecuzione: amalgamare farina, strutti, acqua, sale. Tirare una sfoglia non troppo sottile, dopo aver fatto riposare la pasta per circa 15/20 minuti. Ritagliarla a rombi e friggerla in abbondante olio o strutto molto caldi. Una variante consiste nel farcire i pezzi di gnocco con sottilissime fette di formaggio, procedendo come per un tortello.